Come viaggiare sicuri in Thailandia? Come organizzare un viaggio itinerante in Thailandia? Quali sono le cose fondamentali cui pensare e quali invece quelle da portare con noi? E’ vero che ad agosto in Thailandia piove tutto il tempo? Ci sono vaccini da fare? Qual è la polizza viaggi da sottoscrivere?
Dopo i miei 40 giorni passati in Thailandia mi scrivete sempre per chiedermi consigli. Ho deciso di iniziare a raccontarvi la mia esperienza di viaggio partendo da qui, ovvero dalle 10 cose che per me dovreste sapere per organizzare un viaggio in Thailandia. Poi vi racconterò anche punto per punto quelle che sono state le mie tappe e perché le ho scelte.
- AD AGOSTO IN THAILANDIA PIOVE MA NON TROPPO, nel senso che sì, piove quasi ogni giorno ma si tratta di piogge che durano massimo 30-40 minuti, poi torna subito il sereno. Quanto basta, insomma, per rendere l’aria umida e appiccicosa, caratteristica che mi fa amare l’Oriente. Vi dico una cosa: se mi bendassero e mi portassero in volo per un viaggio segreto io capirei di essere in Asia appena messo piede fuori dall’aereo, perché quell’afa non la dimentichi mai più e la cosa buffa è che ti manca terribilmente. Credo rientri nel pacchetto nostalgia che viene più comunemente definito “mal d’Asia”.
- E’ NECESSARIO SOTTOSCRIVERE UN’ASSICURAZIONE DI VIAGGIO? Sì. Qualsiasi viaggio voi decidiate di fare ricordate sempre che l’assicurazione di viaggio è fondamentale, mai salire su un aereo senza prima averne stipulata una che faccia al caso nostro. Perché? Perché in viaggio possono capitare centinaia di imprevisti assolutamente fuori dalla nostra volontà. Potrei raccontarvi di quella volta che sono arrivata a Singapore dopo 11 ore di volo e non ho trovato la mia valigia perché era stata scambiata con quella di un altro passeggero, oppure di quella volta che in Nepal ho preso una terribile infezione intestinale e mi sono ritrovata con la febbre a 41, oppure di quando in un viaggio di lavoro on the road mi hanno rubato la valigia dal portabagagli con al suo interno l’attrezzatura fotografica. Riuscite a immaginare cosa sarebbe successo se in queste tre differenti situazioni io non avessi avuto le spalle coperte da un’assicurazione viaggio? Nel primo caso sarebbe stato difficilissimo per me mettermi in contatto col passeggero che ha portato via la mia valigia lasciandomi la sua, nel secondo caso non avrei ricevuto assistenza medica da parte della mia compagnia assicurativa né rimborso delle spese mediche sostenute all’estero, nel terzo caso non avrei potuto ricevere un rimborso parziale del danno ricevuto a seguito del furto. La compagnia assicurativa che io prediligo per i viaggi è Allianz Global Assistance.
- CI SONO VACCINI OBBLIGATORI DA FARE PRIMA DI PARTIRE PER LA THAILANDIA? Prima di partire per qualsiasi viaggio è bene informarsi sul sito del Ministero della Salute se è obbligatorio avviare procedure di vaccinazione, per avere la garanzia di poter soggiornare senza problemi nel paese. Secondo il Ministero due sono le possibili (quindi non obbligatorie) vaccinazioni per soggiornare in Thailandia: la febbre gialla e la malaria ma solo in casi particolari elencati sul sito.
- COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO ITINERANTE IN THAILANDIA? Io ho fatto in questo modo: ho comprato la Lonely Planet sulla Thailandia e ho esaminato i vari itinerari proposti. Tra tutti, ne ho scelto uno e poi a quello ho apportato modifiche personali in base a ciò che più mi piace, aggiungendo delle tappe ed eliminandone altre.
- E’ NECESSARIO COMPRARE DALL’ITALIA I BIGLIETTI PER GLI SPOSTAMENTI LOCALI? No, anzi è consigliabile acquistarli direttamente in Thailandia. Ad esempio, io sono partita solo con la bozza di un itinerario, un biglietto aereo di sola andata per Bangkok e un hotel prenotato dall’Italia per pernottare a Bangkok i primi giorni, poi da lì sarebbe partita l’avventura, e che avventura! I biglietti aerei per i voli interni, i biglietti del bus che da Bangkok mi ha portato a Sukkotai e i biglietti del famoso treno notturno Chiang Mai-Bangkok li ho comprati direttamente in un’agenzia viaggi di Bangkok. Abbiamo parlato un mix tra lingua dei gesti e inglese maccheronico ma ci siamo capiti (sarà difficile comunicare in Thailandia, in pochi – tra gli addetti al turismo – parlano inglese).
- COME POTER RESTARE IN THAILANDIA PIÚ DI 30 GIORNI? Impossibile con un unico visto: appena arriverete nel Paese vi metteranno un timbro sul passaporto e vi consegneranno un documento da compilare e riconsegnare il giorno in cui lascerete il Paese e comunque entro 30 giorni. Ma allora come ho fatto io a restare 40 giorni in Thailandia? E’ semplice: per una settimana sono uscita dal Paese e sono andata in Cambogia (questa è un’altra storia…), così al rientro in Thailandia mi hanno applicato sul passaporto un nuovo visto con una nuova data a decorrere della quale avevo ulteriori 30 giorni a disposizione.
- CI SONO DELLE ZONE DEL PAESE POCO SICURE? A mio parere no. La Thailandia è la terra del sorriso, non a caso. Nessun posto al mondo al momento è davvero sicuro e nessun posto al mondo non lo è ma se iniziassimo a pensarla in questo modo perderemmo di vista il focus: vivere appieno la nostra vita.
- È VERO CHE LA CUCINA THAILANDESE FA DIMAGRIRE? Sorrido sempre quando mi viene fatta questa domanda, perché io in Thailandia ho perso 8 kili. E non perché non mangiassi ma perché mangiavo benissimo: a parer mio la cucina thailandese è la più sana al mondo, tra tutte quelle che ho provato finora (e sapete bene che sono tantissime) è quella che mi ha fatto stare bene e ha fatto bene al mio organismo. Gli ingredienti principali utilizzati nella gastronomia Thai sono riso, farina di riso, latte di cocco, pesce, pollo: va da sé che il vostro organismo vi ringrazierà.
- IN THAILANDIA CI SONO LE ZANZARE? Io non so chi abbia inculcato questa certezza nella mente degli occidentali ma non è assolutamente così: in Thailandia non ho visto né tafani né zanzare. In Italia, invece, mi massacrano da primavera ad autunno. Ho comprato il repellente in aeroporto per stare tranquilla ma non l’ho mai usato.
- COSA PORTARE CON TE. Da Giugno a Settembre, tornando al punto uno, è il periodo delle piogge quindi bisogna adeguarsi e portare con sé impermeabili ed ombrelli. Oltre ai costumi da bagno, sono fondamentali magliette o camicie a maniche corte ma anche a maniche lunghe per visitare i templi. Per le donne: in alcuni templi è necessario coprire anche le gambe: portate con voi pantaloni morbidi da tenere sempre nello zaino. Per le serate umide o per proteggersi dall’aria condizionata, di solito lasciata molto alta negli alberghi e nei locali, è consigliabile portare dei maglioncini in cotone e delle sciarpe in cotone per evitare mal di gola.
Detto questo, siamo pronti per partire insieme alla scoperta della Thailandia! Inizierò a raccontarvela da Bangkok. Restate connessi!
7 Commenti
Ciao Nunzietta, è nella mia wishlist da anni, ricordo bene la tua avventura e le info che oggi dai sono per me utilissime. Sai. la cucina THAI è anche la mia preferita, latte di cocco, anacardi…yummy! Mi piacerebbe esplorarla da un punto di vista spirituale. Un abbraccio grande, sei un raggio di sole <3
Ciao Nunzia, come stai?!
Dopo aver letto questo bel post mi è venuta voglia di andare il Thailandia. Sicuramente qualora dovessi andarci terrò a mente tutte le tue nozioni, suggerimenti e consigli. Grazie
Se ti va, mi farebbe piacere se mi venissi a trovare
Un bacione
La Fra
post molto utile, forse un giorno ci andro’ :-)
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Cheers, Riz
Mi piacerebbe andarci e conoscere un paese nuovo.
Grazie per la recensione.
Eni