Mi soffermo sempre ad osservare gli altri, a chiedermi cosa stiano pensando, cosa provino, ad immaginare le loro vite. Si amano? Ma in fondo l’amore cos’è? Si vogliono bene? Cosa vuol dire volersi bene? Poi mi dico che siamo tutti specchi, gli uni gli altri, e che cerco di trovare altrove quello che in me non vedo più o cerco di lasciar andare ciò che a me non appartiene più ma che per narcisismo tendo a trattenere. Nonostante faccia male, o nonostante mi renda felice, a seconda dei casi.
Nonostante.
Ed allora un sorriso nasce sulle mie labbra e penso che dovremmo tenerci strette quelle persone che conoscono esattamente le nostre paure e i nostri pensieri remoti, quelli che nascondiamo in una stanza buia del cuore, teniamoci strette quelle persone che conoscono ciò che desideriamo e anche ciò che ci inquieta e, nonostante tutto, restano. Quelle persone che di noi non hanno paura, anche se non siamo la loro comfort-zone. “IO NON HO PAURA DI TE” è la più bella dichiarazione d’amore, vuol dire “so che puoi ferirmi, so che potresti spezzettarmi il cuore, ma devo correre il rischio. Voglio correre il rischio, lasciamelo fare”.
“Io non ho paura di te” è CONSAPEVOLEZZA: potrebbe essere un massacro oppure potrebbe accadere la Vita, che meravigliosa fiorisce laddove la paura aveva piantato il suo seme. Teniamoci strette quelle persone con cui pranzare alle 16:00 del pomeriggio perché magari prima si è fatto l’amore. E lo si è rifatto. Quelle persone che ci saziano l’anima, il cuore, la mente. Che ci proteggono, a modo loro, nonostante siano per noi il coltello. Teniamole strette, legamole ai polsi, come un sigillo, o con un laccio sul cuore.🎈
7 Commenti
e dopo le ferite si ha paura… e la paura mi impedisce di lasciarmi andare. Che belli questi pensieri, mi rassicurano! Ti auguro il meglio Nunzia
♥
Brividi <3
Meraviglioso post e tanta verità. Hai usato le parole giuste per rendere l’idea.
http://luanabcandraw.blogspot.it/
Grazie, grazie davvero, bello e confortante tutto questo….Mi hai molto emozionata! Alla fine, è tutto un rischiare e tentare mi sa, nonostante la paura!
Un abbraccio
Ciao Nunzia, da un po’ di tempo non passavo, il lavoro e qualche problemino di salute mi tolgono tempo e così non riesco più a leggere con assiduità i blog che mi piacciono, quando posso però vengo a leggere i tuoi post e ogni volta mi commuovo, sarà che in questo periodo sono particolarmente sensibile, fatto sta che leggere queste parole, in questo momento particolare della mia vita, mi ha fatto venire un gran magone.
Ho tante cose per la testa e il caso ha voluto che proprio oggi venissi a leggere quello che hai scritto… alcune volte le risposte che vogliamo arrivano in maniera inaspettata e ci confermano quello che il nostro cuore già sa.
Grazie Nunzia, ti auguro tanta serenità.
A presto.
Angelica
Le tue parole emozionano davvero… mi hai fatto pensare ad un passo della Bibbia molto poetico, che parla dell’amore : “Ponimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; perché l’amore è forte come la morte, l’insistere sull’esclusiva devozione è così inflessibile come lo Sceol. Il suo divampare è come il divampare del fuoco, la fiamma di Iah. Le molte acque stesse non possono estinguere l’amore, né i fiumi stessi possono travolgerlo. Se un uomo desse tutte le cose di valore della sua casa per l’amore, la gente positivamente le disprezzerebbe”.
Buona vita cara, ti auguro un amore così….
post emozionante, davvero.