Quando mi è stato chiesto di prender parte al tour #insolitaitalia ho detto subito di sì e l’ho fatto piena di entusiasmo. Ho raccolto “una sfida”, da parte di Databenc, Tempi Connessi e dell’Università degli Studi di Salerno: raccontare a modo mio un territorio pieno di contrasti e raccontarlo con le mie fotografie e con le mie parole, ovvero col cuore, lasciandomi catturare da posti mai visti prima. In un mondo che vive di attimi sempre più rapidi la vera sfida è imparare a guardare davvero, non solo a vedere; la sfida è raccontare, lasciarsi ispirare, innamorarsi di insoliti scorci, spiare dal buco della serratura: panni profumati stesi al sole di ottobre, cieli azzurri che si specchiano vanitosi sulle finestre degli appartamenti a picco sul mare, fiori d’autunno.

Insolitaitalia mi ha portato in un posto incantato nel cuore di Salerno, uno di quei luoghi meravigliosi che una volta oltrepassata la soglia ti fanno credere che Narnia esista davvero: I Giardini della Minerva.  Situati in una zona denominata nel Medioevo “Plaium montis”, a metà strada di un ideale percorso che si sviluppa lungo l‘asse degli orti cinti e terrazzati che dalla Villa comunale salgono, intorno al torrente Fusandola, verso il Castello di Arechi.  Perergolati in legno a perdita d’occhio, profumo di agrumi e il sole che si specchia sui limoni, un giardino costruito parzialmente sulle mura antiche della città e che gode di un biglietto in prima fila per quello spettacolo chiamato mare, da un lato, per il centro storico e le colline, dall’altro. Un complesso sistema di distribuzione dell’acqua, composto da canalizzazioni, vasche e fontane, con piante acquatiche che sembrano danzare sulla superficie, vi farà innamorare: foglie a forma ci cuore e fiori coloratissimi ovunque.

Per saperne di più: www.giardinodellaminerva.it

Insolitaitalia è una passeggiata nel centro storico di Salerno, con il naso all’insù e gli occhi attenti a scorgere e captare dettagli preziosi da immortalare. I fili dei panni che scorrono veloci, un aereo che taglia il cielo, un patio interno che custodisce i sorrisi di un gruppo di bambini che giocano a palla, un mosaico che racconta di uomini di mare…lo stesso “mosaico” l’ho ritrovato, poi, qualche metro più avanti, quando quel luogo di mare l’ho fotografato davvero e i colori erano gli stessi. Il porto antico di Salerno è davvero bellissimo.

E quando si fa sera la città si veste di nuova luce. Le ombre si allungano, l’eco dei passi mi accompagna lungo le strette viuzze. Un ragazzo compra dei fiori per la sua amata, un artigiano mi invita ad entrare nella sua piccola bottega. Amo lasciarmi trasportare dolcemente da suoni, voci, sorrisi.

Insolitaitalia mi ha portato in un posto, a ridosso della costiera Amalfitana, dove quella “Stairway to Heaven” assume un significato vero e si tinge di azzurro: è Vietri sul Mare. Il Paradiso io lo immagino così: pieno di ceramiche colorate che brillano sotto i caldi raggi del sole, con una scalinata che porta al mare, se si scende, o verso il cielo, se si sale; dove mani sapienti modellano sogni, come nella fabbrica delle Ceramiche Artistiche Solimene, dove ho potuto toccare con mano un pezzo di storia e di tradizione. Ma non voglio anticiparvi molto…questo è solo un assaggio!

Per saperne di più: www.ceramicasolimene.it

E’ stata poi la volta dei vini, uno dei miei più grandi amori insieme al buon cibo. E la tavola s’è tinta di tutti i colori dell’autunno e l’aria s’è intrisa di mosto. Le mani sapienti degli operai della Tenuta Cavalier Pepe mi hanno raccontato storie, con i loro gesti puntuali e chirurgici. Mi sono aggirata tra i vigneti lasciandomi cullare dagli ultimi raggi del sole prima del tramonto.

Per maggiori informazioni: www.tenutapepe.it

E’ stata poi la volta di un luogo, a Taurasi, che ha stupito anche me, perché non sapevo che esistesse al mondo un vigneto secolare, un posto che mi ha ricordato gli ulivi della mia terra, un posto che raccontava l’anima dell’Irpinia. L’amore e l’orgoglio del Signor Sabatino, le sue mani grandi,  i suoi occhi fieri sono stati una delle cose più belle di questo tour.

Insolitaitalia è stata questo e molto altro, questo post è solo un indice (volutamente non completo) di tutte le attività svolte nella tre giorni e delle fotografie scattate. Non vi ho raccontato di una cena in un castello, non vi ho raccontato di un bellissimo orto botanico nella Costiera Amalfitana, dei miei favolosi compagni di viaggio, di come è nata questa iniziativa e perché… lo farò!

Seguitemi…