…così si intitola la mail di quella ragazza che chiamerò *Alessandra. Una mail che mi ha fatto commuovere tantissimo, stasera, in questa camera d’albergo di Rimini. E voglio trascriverla qui proprio come se questo fosse il mio diario personale, perché “la felicità è reale solo se condivisa” e perché le storie piene di positività vanno messe in circolo.
“Faccio un gran sospiro e inizio a scriverti. Immagino queste parole scritte da dietro lo schermo di un pc come una lettera scritta ad una ragazza che -sebbene sconosciuta- mi tiene compagnia da diversi mesi, a tal punto da voler condividere con lei un pezzetto della mia storia. Sono *Alessandra, quella di 27 anni, con una laurea in psicologia ottenuta con il massimo dei voti e un’iscrizione all’albo. Sono *Alessandra, quella con un anno faticoso alle spalle, ma a cui sono immensamente grata, che mi ha fatto cadere mille volte e mi ha fatto rialzare mille volte più una, ogni volta un pochino più forte di prima. Sono *Alessandra, quella che da qualche mese si è resa conto di non essere felice. E quando arrivi ad una simile consapevolezza ti crolla tutto addosso, crollano quelle poche certezze a cui ti sei sempre aggrappata, e rimani sola – sola con te stessa; ma ringrazio Dio, o chi per lui, ogni giorno per essere arrivata a quel punto, perchè finalmente, ma non senza mille paure, ho iniziato forse per la prima volta nella mia vita a mettermi a nudo, ad ascoltarmi semplicemente e liberamente. Ringrazio perchè il dolore di quei giorni si è trasformato in un nuovo punto di partenza, nella possibilità di prendere di nuovo in mano la mia vita.
*Alessandra”
Io ho pianto. Pianto di felicità, di gioia e di commozione. Vi ho sempre scritto che rincorrere i propri sogni è semplice, non facile, e che solo chi ha il coraggio di rischiare, nella vita, nell’amore, … in ogni campo, si sentirà davvero LIBERO.
*Alessandra adesso è una donna libera, il resto sarà in discesa: col cuore leggero.
Buonanotte a voi, a lei.
9 Commenti
Immagino la tua commozione, questa lettera è bellissima, ti confesso, che dopo 4 anni, quando qualcuno mi ferma e mi dice che mi segue, che legge il mio blog mi emoziono tantissimo, a certe cose non ci abitua mai, sopratutto se si è comunicativi e si ama ciò che si fa come te ( e come me ;-))
Coraggiosissima Alessandra, è la prova che la felicità richiede tanto coraggio, forse anche incoscienza, ma ne vale sempre la pena!
Un abbraccio a voi
LuluCuomo
Come la capisco…alessandra sono anche io…una vita a studiare giurisprudenza…divento avvocato…tristezza,pianti,depressione,sacrifici infiniti e raddoppiati visto che cio’ che studiavo nn mi piaceva…massimo dei voti sempre…e non sono felice…detesto quello che sn diventata..ed ancora ahimè non sono riuscita a svoltare perchè nessuno capisce che odio e ho sempre odiato cio’ che ho fatto,cio’ che faccio e che nn mi ha portato a nulla d buono visto che neanche vengo pagata. Inutile dirti rimorsi e pentimento per non avere avuto le palle di fare cio’ che volevo e per cui ero portata. Amo tremendamente la fotografia,quello vorrei fare,ma la paura,il fatto che sn arrivata a 30 anni suonati così in crisi mi continua a spaventare. Mi sento fagocitata in un tunnel che continua a torturarmi.Spero anch io di riuscire a rinascere,di rimettermi in gioco.Un bacio nunzia che dai anche a me il coraggio di crederci
É stupendo quando le nostre parole e le nostre esperienze riescono a cambiare anche un piccolo pezzo di vita di qualcuno che ci legge. A me capita spesso che mi scrivano sei una gran donna, sei forte ma io mi sento sempre io, nascosta dietro tante lacune è spaventata come una bambina davanti ad alcune situazioni. Forse É il fatto di trasmettere verità che ci rende sinceri nelle nostre parole agli altri… Hai fatto bene a condividere questa storia!!
Un bacio
EB
http://www.elisabettabertolini.com
cosa dire: esperienza intensissima.
La depressione è una bruttissima malattia e a volte non è facile stare vicino alle persone che ne soffrono…ma una certezza c’è: si può uscire dal tunnel della tristezza e tornare ad essere felici!
Basta ascoltarsi e farsi aiutare e poi come hai scritto tu, tutto sarà in discesa!
buona giornata
http://www.agoprime.it
Coraggiosissima Alessandra! :)
bacio
laura
Dev’essere stato davvero molto commovente ricevere un’email così .
A volte la vita , con tutti gli impegni e gli orari da rispettare , ci distrae da ciò che è davvero importante per noi e per la nostra vita .
Nulla è banale o frivolo se ci rende felici e l’unica cosa che dovremmo imparare a fare è mettere al primo posto ciò che ci fa sorridere davvero e mettercela tutta affinché i sogni diventino realtà .
E’ sempre bello leggere le tue parole .
Baci!!
http://www.petitefemme.it/index.php/it/129-abitino-di-pelle-nero-per-una-calda-domenica-di-ottobre
Nunzia, sto rispondendo col mio nome e con la mia personale mail (e non con la mail del mio blog insieme alla mia amica e collega, come faccio sempre), perché leggendo questa mail, giuro, sto quasi per scoppiare a piangere. Sto ancora cercando di rispondere a quelle domande che lei ha scritto”cosa ti rende felice? Per cosa ti alzeresti col sorriso??’ Bhe dopo 23 anni, dopo gli anni del liceo, dopo gli anni in accademia, ancora non ho ben capito cosa mi realizzerebbe e cosa mi farebbe alzare col sorriso. So per certo che ha a che fare con la moda perché è da quando ricordo, ovvero dalla mia infanzia, che disegno abiti e pellicce e che dico di voler fare la stilista. Nel corso degli anni le mie idee sono cambiate, vuoi perché ho capito realmente che non sarebbe stato semplice, o “impossibile” come mi hanno più volte detto le persone a me vicine, vuoi perché invece ho cambiato “sogno”, ma che poi così cambiato non è perché l’ambito e quello, solo che adesso sono più grande e so nello specifico di cosa trattano i diversi ruolo e di cosa si occupano. È tuttavia difficile farsi strada per qualcosa che non è convenzionale, che non è il “must” di sempre (parlando un pò in termini fashion) medico, un avvocato, ecc.. ma è qualcosa di “difficile”, particolare, o di ‘troppe pretese’ come mi hanno detto più volte. Ed invece io vorrei solo capire da che parte cominciare e cominciare davvero, mettermi in marcia e fregarmene di quello che pensano gli altri, come d’altronde ho sempre fatto, e cercare di riuscire a realizzare i miei sogni. Ed ho voluto, adesso, dire la mia e condividere qui il mio pensiero, perché sono d’accordo con questa ragazza: tu Nunzia, sei davvero un esempio. Ho avuto modo di conoscerti in questi anni (sul web certo..), e sei la ragazza della porta accanto, quella che ce l’ha fatta, quella che ha battuto i pregiudizi, i luoghi comuni ed è andata avanti per la sua strada ed è proprio quando io mi sento giù che mi basta leggere il tuo post dove racconti come hai iniziato tutto che allora mi rialzo un pò moralmente ed ho la carica per organizzare i miei pensieri nuovamente e rimettermi in carreggiata e pensare che anche se difficile, un giorno ci riuscirò e un pizzico di merito sarà anche tuo.
Monica
mi ero persa questo post. Semplicemente bellissimo.
Quante Alessandra ci sono al mondo? Infinite.