Due valigie ancora da disfare, i pensieri da riordinare, l’odore del caffè che arriva dalla cucina, gli occhi stropicciati, un sole timido che attraversa le persiane. Questo rientro alla “normalità” è più difficile del previsto. Non sono fatta per aprire e chiudere delle parentesi, non sono fatta per impacchettare cuore, pensieri, emozioni. Questo viaggio mi è servito tanto, sembra strano ma anche se siamo felici, anche se tutto nella nostra vita va bene, anche se siamo sereni, … accadono cose, eventi, incontri che ci fanno riflettere, ci fanno chiedere “dove sto andando?”. A volte non importa, l’importante è sentire le gambe che vanno spedite ed il cuore leggero ma serve un po’ di tempo affinché tutti i tasselli ritornino al proprio posto. L’entropia è quella costante della vita che ci fa sentire vivi e che ci fa rimettere sempre tutto in discussione. E così ci si sente sospesi, come quando si aspetta una telefonata ed il cuore batte all’impazzata, come quando si aspetta un messaggio che non arriva, come quando tratteniamo il respiro per il primo bagno in mare della stagione, come in quella parte di mare a dieci centimetri sotto la superficie: tra acqua e cielo.
C’è nell’aria un profumo di cannella stamattina…a me non piace la cannella ma stamattina mi sembra buonissima. Guardo le foto, riordino i pensieri, bevo il mio caffè e sospiro. In fondo è così che mi piace essere, in fondo ho scelto io di guardare negli occhi questa vita così sfacciata e così meravigliosa. Ho scelto di non avere schemi, di lasciarmi sempre trasportare dalle emozioni, di piangere per un tramonto, di sorridere a chiunque incroci il mio cammino, di essere sempre così incasinata ma così felice, di sentire il cuore a tratti scoppiare per la bellezza delle cose e delle persone. E’ che a volte non riesco, a volte un cuore solo non ce la fa.
Ho scelto di voler vivere la vita come in un viaggio in macchina, aumentando di tanto in tanto il volume quando alla radio passano quella canzone che mi piace e che vorrei non finisse mai. La macchina adesso è ferma ma quella canzone stupenda riecheggia ancora nella mia testa. Canticchio. Apro le persiane, sposto i capelli dagli occhi e sorrido. La cannella – in fondo – non dev’essere così male, penso.
7 Commenti
E’ tutto così meraviglioso….
Bell’articolo, “emozionale”. Sarebbe un perfetto capitolo zero per un libro ;-)
Buona giornata e buon fine settimana, Nunzia… e goditi il profumo della cannella, non è affatto male.
A presto,
Flavio
La capacitá di emozionarsi ❤
tu per un tramonto, io per le tue parole..
articolo emozionante <3 grazie di queste belle parole, sei splendida..è quello che hai scritto è la pura realtà :)
p.s la cannella è buonissima sopratutto sulla banana hihihihihihi
Parole che arrivano dritte al cuore e che fanno emozionare ❤️
Parole che arrivano al cuore e fanno emozionare…sei una persona speciale “Ho scelto di non avere schemi, di lasciarmi sempre trasportare dalle emozioni, di piangere per un tramonto, di sorridere a chiunque incroci il mio cammino, di essere sempre così incasinata ma così felice, di sentire il cuore a tratti scoppiare per la bellezza delle cose e delle persone. E’ che a volte non riesco, a volte un cuore solo non ce la fa.Ho scelto di voler vivere la vita come in un viaggio in macchina, aumentando di tanto in tanto il volume quando alla radio passano quella canzone che mi piace e che vorrei non finisse mai. La macchina adesso è ferma ma quella canzone stupenda riecheggia ancora nella mia testa. Canticchio. Apro le persiane, sposto i capelli dagli occhi e sorrido” —-> SEI STRAORDINARIA!.
Ti voglio bene amica!
“A volte un cuore solo non ce la fa”, quanto hai ragione! Quanta emozione in queste parole, abbiamo così tante cose in comune che non immagini… ho sempre più voglia di conoscerti “dal vivo” e di parlare per ore e ore con te, davanti al mare ancora meglio <3
Concordo con quanto scritto da Flavio, questo articolo sarebbe perfetto per "il" libro!
un bacione bellissima
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