Amo i tramonti d’inverno, quando gli ultimi raggi di sole della giornata ti scaldano e ti attraversano l’anima. Amo le sfumature violacee nel cielo, quell’atmosfera gelida che ti si stampa sul viso e ti congela il naso, quella predisposizione naturale all’abbracciarsi, allo stringersi, allo scaldarsi l’un l’altro. Amo la lentezza dei gesti, i giorni che passano lenti, come sospesi in una dimensione senza tempo, quegli infiniti giorni che ti sembrano dividerti dal Natale ed è un attimo e Natale è già qui. Amo la convivialità, l’amore che si respira nell’aria, la felicità dei bambini e il cuore leggero di tutti gli adulti che si riscoprono un po’ meno grandi.
Amo quei baci sotto al portone, quelli lunghi, in cui il vapore che esce dalle bocche si fa amore e si fa nuvole di tenerezza. Chissà dove volano tutte quelle nuvole poi…se c’è un paradiso dei baci scambiati d’inverno, quelli che ti scaldano il cuore e che ti fanno sentire la primavera negli occhi. Dev’essere un bel posto, quello. Amo l’inverno e le sue promesse scritte sui vetri appannati…alcune di esse ci saranno ancora all’arrivo della primavera, altre invece saranno state delle belle parole sciolte in goccioline d’acqua. Amo l’inverno, perché permette di riordinare i pensieri, di pensare a quanto sarà bello quando fioriranno i tuoi boccioli di rose… e ti faranno innamorare ancora di più della vita e del suo miracolo che sempre si trasforma.