Entrophia di Nunzia Cillo

Così semplice. Così blu. #2

01 Mag 2014

Scritto da Nunzia

Come vi ho anticipato, ogni giorno è una scoperta in questa fantastica esperienza che sto vivendo. I primi giorni la sveglia è suonata prestissimo al mattino, alle 8:00 eravamo già al punto di ritrovo dal quale Ivana Di Martino sarebbe partita per la #runningforkids.
Dopo la sua partenza, e quindi dopo aver scattato le foto di rito, in genere mi stacco dallo staff e inizio a girovagare, per raccontarvi una Running For Kids parallela, la mia; non ha nulla di speciale ma è fatta di tante piccole emozioni e di tanti piccoli scorci di bellezza. E’ fatta di mare, di sorrisi, di qualche parola scambiata al volo, di rumori, di colori, di blu.
Già, la mia Running For Kids è fatta di blu, onnipresente nel mare e nel cielo delle mie foto. Anche a Bari si è tinta di blu, quando alle prime luci dell’alba sono andata a scattare queste foto ai pescatori, al Molo San Nicola. Ho scattato e poi ho pianto. Mi sono emozionata perché il signor Giuseppe mi ha chiesto di poter vedere la sua foto e forse neanche si aspettava che l’avrebbe vista così grande e nitida. E’ rimasto sorpreso, si è emozionato, mi ha guardata con i suoi occhi grandi – quasi in lacrime – e mi ha chiesto di poter avere quella foto, di spedirgliela. Lui, più di 80 anni passati a cucire reti da pesca, con quelle mani grandi e rovinate dal lavoro e questa sensibilità infinita e senza filtri nel suo sguardo. Un’ora dopo ero seduta sul lungomare, su una panchina, da sola, e riflettevo sul fatto che se potessi scegliere come vivere la mia vita vorrei proprio fosse così com’è adesso: fatta di fotografie, di incontri, di occhi negli occhi.

Giuseppe non lo sa ma la sua foto, insieme ad altre, saranno incluse in una piccola mostra fotografica a Genova. Ovviamente gli invierò a casa anche la foto delle foto in mostra e gli scriverò “grazie”. Grazie perché lasciare il segno nella vita di qualcuno è sempre un dono eccezionale ed emozionante.

Per quanto riguarda la mostra di cui vi accennavo, si terrà in vista della tappa di Genova, il 5 maggio. Ejero, con la collaborazione di Ghiglino 1893, organizza presso il Beautiful Loser una festa in onore di Running for Kids per raccontare con immagini e foto l’esperienza di Ivana e, in parallelo, la mia. Due donne, due modi diversi di raccontare. Nel corso della serata sarà possibile acquistare le mia fotografie e saranno estratti a sorte i premi offerti dagli sponsor dell’evento.

I proventi della serata saranno devoluti a Terre des Hommes.

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#runningforkids, diario #1

28 Apr 2014

Scritto da Nunzia

Non me lo aspettavo, sono sincera. Non mi aspettavo mi sarei sentita così tanto parte di questo progetto e del team che ne fa parte. Sì, insomma, non si può sapere a scatola chiusa quello che si proverà e le emozioni che si percepiranno quando ci si troverà in una determinata situazione, no? io immaginavo mi sarei sentita fuori luogo: io non corro e sono pigra, ormai lo sapete tutti, quindi non avrei mai potuto capire appieno quello che Ivana Di Martino avrebbe affrontato durante le varie tappe della #RunningForKids. Il suo intento era ed è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dei minori in fuga, ovvero tutti quei piccoli bambini che ogni giorno attraversano il mare su delle piccole barche stracolme di gente ed arrivano in Italia in cerca di un futuro, di quel futuro che gli è stato negato sin dalla nascita. Corre, Ivana, corre per Amore. Ivana corre nonostante i suoi due interventi al cuore, Ivana corre facendo delle vere maratone quotidiane e si fa carico del dolore che questi piccoli angeli sono costretti a sopportare. Io non immaginavo avrei capito, perché chi guarda da fuori ed è un profano non sempre riesce ad andare oltre le cose. L’ho vista affaticata, dolorante, l’ho vista sorridere a tutti a fine corsa, l’ho vista piangere e poi ridere, l’ho vista rinchiusa nei suoi pensieri e poi aprirsi come il cielo dopo la pioggia…l’ho vista spaventata, felice, smarrita. Ivana corre per gli altri e in tutte le sue emozioni ci sono grammi di amore misti ad altruismo. L’ho vista sorridere anche dopo 2 ore e mezza di corsa sotto la pioggia battente…se non è Amore per quello che si fa, questo, cosa lo è? Io resto in disparte, la osservo, scatto foto e raramente le faccio domande ma sto imparando tantissimo. Ogni mattina mi sveglio alle 6:00, io che “prima delle 8:00 mai”. E sapete una cosa? Non vedo l’ora di sentire la mia sveglia al mattino per iniziare un nuovo giorno e vivere una nuova esperienza al suo fianco, vederla battersi per quello in cui crede, vedere quanta anima mette in tutto quello che fa.

Ringrazio eJero per avermi scelto come sua Ambasciatrice per questo progetto e per avermi affidato il compito di fare quello che più amo: scrivere e fotografare, fotografare e scrivere. Raccontarvi la #RunningForKids a modo mio, raccontarvi quello che vedo e quello che sento. Grazie soprattutto per avermi fatto un regalo bellissimo: alcune delle foto che scatterò in queste due settimane saranno esposte a Genova e Milano in una piccola mostra fotografica e vendute: la loro vendita contribuirà a finanziare questa iniziativa benefica. Inoltre vi ricordo che eJero devolverà a Terre des Hommes parte delle commissioni sugli acquisti effettuati sul sito, fino al 10 maggio.

Acquistate, donate, passate parola: Ivana corre ma anche voi potete aiutarla in questa traversata e nel suo nobile intento.

Non perdetevi il post di domani: vi mostrerò le alcune delle foto che ho scattato a Bari sabato mattina all’alba!

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#RunningForKids: nel team ci sono anche io!

18 Apr 2014

Scritto da Nunzia

Si corre per tante ragioni, nella vita: si corre per scappare, per rincorrere, si corre per sentirsi meglio col proprio corpo, si corre (anche) per Amore. Lo sa bene Ivana Di Martino che si corre per amore, talmente tanto da aver deciso di mettere in circolo tutto questo amore per gli altri. Era più di un mese che fremevo per raccontarvi i dettagli, ma ho dovuto aspettare fino ad oggi per dirvi che sta per partire un progetto meraviglioso, uno di quei progetti belli belli che mi fanno amare quello che faccio e svegliare ogni mattina con un sorriso gigantesco. Soprattutto perché si tratta di un progetto che vede una donna come protagonista. Ivana Di Martino, runner – e non solo – della quale avete sentito parlare sicuramente, ha realizzato il progetto 21voltedonna e, insieme a Terre des Hommes e altri partner, ha deciso di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’integrazione degli immigrati e del riconoscimento dei diritti fondamentali ai minori in fuga dai propri Paesi. Attraverso questo progetto si punta a raccogliere e raccontare le storie dei migranti e delle seconde generazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’accoglienza in Italia, a supportare il progetto FARO, oltre che a raccogliere fondi per i minori che arrivano sulle coste di Lampedusa e a Siracusa dove sono presenti equipe di Terre des Hommes.
Ivana correrà per 21 giorni per proteggere i diritti dei bambini in fuga e per denunciare la violenza e l’emarginazione di ogni genere: migliaia di bambini in tutto il mondo sono in fuga, hanno perso la loro casa e, pensate, sono circa 800 i bambini assistiti dagli operatori di Terre des Hommes tra Lampedusa e Siracusa.

Come ben sapete, sono molto poco “fashion blogger” e molto più “storyteller” e “fotoreporter” ed è con immenso onore che posso scrivere di essere stata scelta come inviata da Ejero.com e Terres des Hommes per raccontarvi live, sui miei social, questa strepitosa iniziativa…attraverso le mie foto e le mie parole. Insieme a me, nel team che seguirà Ivana, uno studente di Scienze Motorie, un fisioterapista, un autista, un video maker. Ed è così che, dal 25 aprile, si parte! In realtà Ivana partirà da Lampedusa il 20 aprile ma io mi unirò allo staff il 25 aprile nella città di Lecce.

Queste le tappe: 20/04 Lampedusa; 21/04 apr Siracusa; 22/04 Catania; 23/04 Reggio Calabria, 24/04 Catanzaro; 25/04 Lecce (da questo punto in poi ci sarò anche io); 26/04 Bari; 27/04 Caserta; 28/04 Napoli; 29/04 Roma; 30/04 Firenze; 01/05 Bologna; 02/05 Modena; 03/05 Verona; 04/05 Mantova; 05/05 La Spezia; 06/05 Genova; 07/05 Torino; 08/05 Voghera; 09/05 Pavia; 10/05 Milano

La tappa conclusiva, i 2 KM di Milano, saranno l’occasione per una grande festa all’insegna della solidarietà con il coinvolgimento delle istituzioni locali, delle associazioni di running, di testimonial, dei media partner, delle associazioni che si occupano di migranti e delle scuole. Non mancheranno meet up e per le tappe di Genova e Milano stiamo organizzando qualcosa di molto carino anche per voi!

Qualche giorno fa ne hanno parlato anche a Radio Deejay e Radio 105 Network e la copertura mediatica a livello nazionale sarà tantissima. Siete pronti per dimostrarci quotidianamente tutto il vostro supporto ed affetto?

Ready, set, go!

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…questione di lingerie!

17 Apr 2014

Scritto da Nunzia

I miei nuovi capi Lovable, della collezione primavera/estate 2014, mi hanno fatto riflettere su quanto sia importante indossare la giusta biancheria intima per ogni occasione. Trascurare la biancheria intima è un po’ come spruzzarsi il profumo senza prima aver fatto la doccia, sì, insomma, è indice di sciatteria, a mio modo di vedere le cose. Mi viene in mente una frase un che mi/ci diceva sempre mia nonna: “bisogna indossare sempre biancheria nuova, pulita e profumata, perché non sai mai quello che ti può capitare durante il giorno”…ed aveva ragione. Vi immaginate il primo incontro pelle-a-pelle con un uomo e l’imbarazzo dell’indossare gli slip neri ed il reggiseno bianco? O di indossare degli slip che arrivano da un lavaggio sbagliato in lavatrice? La biancheria intima, per una donna (ma anche per un uomo), è fondamentale. Quasi come il rossetto rosso, il mascara per le ciglia e la cipria opacizzante. Perché se c’è una cosa che non posso perdonare è proprio la sciatteria. Passano i capelli in disordine, passa la matita sbavata, passa il vestito non stirato ma mai e poi mai potrei tollerare un reggiseno nero sotto una t-shirt bianca, uno slip con cuciture a vista sotto una gonna a matita, l’elastico griffato dell’intimo.

Vi confesso un segreto: ho più completini intimi che rossetti rossi e da poco più di un mese ho scoperto un reggiseno rivoluzionario: Lovable Tonic Lift. Ho aspettato a parlarvene perché volevo assicurarmi dell’effettiva efficienza del capo. Una cosa che non sapete è che di tutto quello che ricevo da testare solo il 10% compare qui sul blog. Perché? Perché ho scelto una linea editoriale che mi porta a scrivere solo di ciò che davvero mi ha colpito o di ciò che soddisfa le mie aspettative. Piuttosto che scrivere male di un prodotto preferisco non scriverne: le mie energie e, in parallelo, il tempo che investite per leggermi sono importanti e preferisco piuttosto impiegare il mio tempo ed il vostro per parlarvi di qualcosa di molto bello, come – appunto – Tonic Lift, che rientra in quel 10%. Che cos’è? Un reggiseno nei colori basic nero, nude ed avorio, che tonifica il seno. Come? La tecnologia Activ’ Skin stimola la microcircolazione effettuando un massaggio naturale alla pelle. Perché Lovable ha pensato a questo capo? Perché il 50% delle donne non trova il tempo per occuparsi di se stessa e il 55% non ha il tempo per prendersi cura del proprio corpo (fonte IPSOS novembre 2010). Certo nulla può sostituire una costante attività fisica e l’uso di creme specifiche ma grazie al tessuto Activ’ Skin la tonicità del vostro decolletè è assicurata. Provare per credere!

“Nessuno la vedrà mai; è terribilmente costosa e nessuno saprà mai che è di seta. Lo saprò io, e camminerò in modo diverso.” Greta Garbo

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ONYX by Peugeot: connubio tra passato e futuro

15 Apr 2014

Scritto da Nunzia

Il pianoforte che suonava Ludovico Einaudi, la giusta combinazione cromatica delle luci, l’allestimento minimal e curatissimo. Tutto è stato perfetto al Peugeot Design Lab, qualche giorno fa durante il Salone Del Mobile, quando l’azienda ha presentato la sua ultima creatura, ONYX, che è stata, ovviamente, l’attrazione principale della serata. Ve l’avevo presentata in anteprima in questo articolo, ricordate? Tutti gli occhi erano puntati su di lui ma posso garantirvi che gli appassionati di design – italiani e non – sono rimasti entusiasti anche di fronte al maestoso pianoforte firmato Peugeot e a tutti gli oggetti di design in esposizione. Ed è proprio questo l’aspetto che più mi ha colpito: il connubio tra passato e futuro, una collocazione spazio-temporale che ci ha permesso di ripercorrere la storia del brand e di guardare oltre. Da una parte è stato come sbirciare una vecchia fotografia, una di quelle foto ingiallite che profumano di vecchi cassetti pieni di ricordi; dall’altra è stato come aver indossato una mascherina computerizzata ed aver guardato un passo avanti. Da un lato materiali poveri ed utensili che hanno fatto la storia del design nel mondo, come il famosissimo macinino da caffè targato Peugeot, dall’altra tutti i prodotti ispirati alla linea ONYX: l’auto, lo scooter ibrido a tre ruote, la tavola da surf, la bici, fino ad arrivare al Sofà. Prodotti differenti tra loro ma accomunati dalla stessa linea progettuale. Che dire? Onyx brillava di luce propria ed è stato un ottimo spunto di conversazione per tutta la serata. Vi lascio alle foto che ho scattato durante la serata e al video, spero che vi piacciano.

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Un abito da sera azzurro + orecchini da sogno

14 Apr 2014

Scritto da Nunzia

Uno shooting nato all’improvviso: ero nello showroom GIOVANNA NICOLAI, a Civitanova Marche, e mi sono innamorata di questo abito. Alla location ci avevo già pensato qualche giorno prima, anche se l’abito degli scatti sarebbe stato un altro e non questo. Impossibile non innamorarsene: il colore, i tessuti, la vestibilità. Gli orecchini meravigliosi che ho scelto come unico accessorio sono LOU LOU CREATIVE LAB (ricordate quelli fucsia, in questo post?). Lucilla Torre, la giovane designer che li crea, è una di quelle belle persone incontrate per caso su Instagram, curiosando tra un profilo e l’altro. Lucilla è una donna di una gentilezza unica che ama i gatti e ama il blu, come me. E’ pugliese anche lei e ci siamo ritrovate in mille cose. Un giorno mi ha chiesto se poteva inviarmi un regalo e nel pacchettino creato con cura c’erano questi orecchini e quelli fucsia ed una lettera scritta a mano, una di quelle cose che più nessuno fa e che a me fanno impazzire di gioia. Lucilla mi ha fatto un regalo ma non mi ha chiesto, come spesso succede, di indossare le sue creazioni e di taggarla su duemila social e di fare anche in fretta. No. Lei mi ha fatto un regalo di cuore ed è per questo che ho deciso che il giusto modo per dirle GRAZIE per un gesto così nobile era indossare le sue meraviglie insieme ad un abito da sogno, in questo shooting. Le donne belle sono quelle che hanno sempre una parola gentile ed un gesto carino per le altre donne ed è per questo che il mio grazie di oggi va a lei e a tutte le belle persone che il web mi fa incontrare ogni giorno.

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Renault Clio Costume National by Ennio Capasa

14 Apr 2014

Scritto da Nunzia

Qualche giorno fa la casa automobilistica Renault ha presentato Clio Costume National, un’auto esclusiva dal design personalizzabile concepito insieme ad Ennio Capasa, Designer e Direttore Creativo della celeberrima maison Costume National. Il mondo dell’automobile, negli ultimi anni, si è accostato sempre più a quello della moda perché gli acquirenti e gli appassionati sono diventati sempre più esigenti. L’auto dev’essere funzionale, sì, ma anche glamour e deve rispondere a tutti quei requisiti che troviamo sotto la voce “Bellezza”. Cos’ha di particolare Clio Costume National? E’ una vera e propria fashion car che unisce gusto moderno, ricercato e minimalista ai numerosi dettagli che ne impreziosiscono le linee moderne e sensuali. Un’attenzione particolare è stata rivolta ai contenuti tecnologici come il parking camera posteriore, per la prima volta di serie su un’auto di questa categoria.

“Renault Clio Costume National – ha affermato Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione e Immagine di Renault Italia – rappresenta una sintesi eccellente tra la dinamica berlina cinque porte dalle proporzioni armoniose e lo stile del celebre brand Costume National. Il progetto di co-branding con la maison di Ennio Capasa ha permesso di attingere al mondo della moda per enfatizzare l’estetica di Renault Clio, interpretata come una vera innovative fashion car, grazie ai dettagli che ne esaltano le linee ed ai contenuti tecnologici esclusivi”.

Un’auto dal look incisivo, insomma, caratterizzata da numerosi dettagli esclusivi. Tutta la personalizzazione dell’auto è ispirata al colore grigio del logo Costume National ed alla trama di un innovativo pellame di vitello laminato ad effetto tridimensionale della celebre maison. Tre sono le tinte di lancio della Serie Limitata: il Bianco ghiaccio, il Grigio cassiopea e il Nero étoilé.

Per celebrare questa partnership, Ennio Capasa ha realizzato in onore di Clio un’esclusiva borsa, la Tokyo, IT bag della maison, impreziosita anch’essa dall’unicità del pellame a cui è ispirata la personalizzazione dell’auto.

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#Beautyis e le altre cose

10 Apr 2014

Scritto da Nunzia

Mi è stato chiesto di raccontare cos’è per me la bellezza. Non è stato semplice, perché Bellezza può voler dire tante cose. Ho pensato a cosa fosse, per me, la bellezza e a come avrei potuto descrivervela. Il modo più semplice è quello di aprire il cuore, come sempre. Ed allora: cos’è la bellezza? E’ qualcosa di fisico o sono tutte quelle piccole cose e gioie quotidiane che ci rendono vive e che ci fanno sorridere? Non è forse qualcosa che ci rende vive e che ci ricorda ogni giorno quanto sia bella la vita? Quanto sorridere ci renda più belle agli occhi degli altri? Per me la bellezza è un bacio sulla fronte al mattino o un bacio appiccicoso di mio nipote dopo che ha mangiato le caramelle, la bellezza sono le cicatrici che portiamo sulla pelle, sono le nostre imperfezioni…perché è anche grazie a cicatrici ed imperfezioni che siamo uniche. Sentirsi bene nella propria pelle e nella propria vita, questa forse è la vera bellezza. E’ un tramonto, è la brezza del mare, è il vino che ci fa girar la testa, è il primo bagno dell’anno in mare, è un brivido lungo la schiena, è una notte insonne che però ci fa dire “ne è valsa la pena anche solo per guardare l’alba”, è gli occhi della nostra mamma, le mani grandi di nostro padre, è l’abbraccio di un amico, è un messaggio inaspettato, è il sole, le stelle, la bellezza è il cielo azzurro senza nuvole, è un arcobaleno dopo la pioggia, è un pulcino appena nato, le zampette di un gatto, gli occhi sinceri di un cane.
La bellezza è l’incavo del collo di un bambino, è una lacrima, un sorriso, è qualcuno che tende la mano, è sentirsi dire “fidati di me”. E’ il cuore che batte a mille quando si fa l’amore, è stringersi le mani quasi fino a volersi scambiare l’anima. La bellezza è una parola gentile, un gesto puro e sincero, è un post-it lasciato in giro per casa con scritto “ti amo”. E’ una vecchia fotografia. La bellezza è eleganza e l’eleganza è anche e soprattutto quella dei gesti, dello spirito, del cuore. La bellezza è quella dell’anima ed é quella che ci fa innamorare di un fiore.

La bellezza è tutto quello che fa sorridere il cuore e lo sa bene Dove, che vuole dimostrare che la bellezza è uno stato d’animo, una sensazione da sentire dentro di sé e non un risultato da inseguire. Con la campagna “Beauty Is”, Dove ha dimostrato che il concetto di Bellezza Autentica, vera, è dentro di noi.

L’hastagh per raccontarmi e raccontarci cos’è per voi la bellezza e come la percepite è #beautyis. Vi va di raccontarcelo? Vi linko il video della campagna, davvero bellissimo. Mi ha emozionato tanto.