Ve lo ricordate? Il mitico jeans Levi’s 501, il capo senza tempo con gamba dritta, vestibilità morbida e chiusura botton fly, si è guadagnato lo status di jeans più desiderato al mondo, indossato e amato da generazioni da più di 150 anni. Rattoppati, riparati, tagliati, colorati o strappati, i jeans Levi’s 501 rispecchiano il modo in cui le persone vivono le loro vite. Per anni i fan di Levi’s® e gli amanti del denim hanno avuto l’ossessione di customizzare il proprio paio.
Per la primavera 2015, Levi’s ha presentato il nuovo 501® CT (Customized & Tapered, ovvero Customizzato e Carotato, cioè affusolato sulla gamba) in varie taglie, colori e finissaggi ed io ho avuto il piacere di poterlo provare grazie a Levi’s Italia. Per anni e anni, i fans del 501® erano soliti far restringere il proprio jeans in modo che avessero la gamba più aderente ed è per questo che Levi’s ha pensato di stringere la gamba e di customizzarlo e carotarlo, creando un nuovo fit perfetto per dare al classico 501® un tocco più moderno. Il nuovo 501® CT è leggermente più largo in vita in modo da cadere più basso sui fianchi e la gamba si restringe dal ginocchio alla caviglia.
In linea con l’omaggio a San Francisco della collezione Spring 2015, il 501® CT Jeans è disponibile in diversi e autentici lavaggi, ispirati a San Francisco, la California, la terra natìa del brand. Ed indovinate?! Durante il mio viaggio a San Francisco, a marzo, sono andata a Levi’s Plaza ed al dipartimento Levi’s, guardate le foto in fondo al post! (E presto arrivano tutti i miei articoli e video sulla California! Seguite l’hashtag #californiadreambig!).
Questa linea rappresenta una celebrazione del passato, del presente e del futuro di Levi’s® con nomi come Precita (ispirato a un capo vintage trattato con la tecnica di stone washing, lavato con gli enzimi, tinto e usurato), Old Favorite (il migliore in quanto all’aspetto consumato, con spruzzi di decolorante e strappi sulle ginocchia), Cali Cool (un autentico lavaggio medio, trattato con pietra pomice e con il lavaggio a enzimi) e Rolling Fog (stone washed e scolorito), ispirato dalla leggendaria foschia e dai leggendari giochi di luce della città.
In questo look l’ho indossato in modo casual e comfy ma magari nel prossimo provo ad abbinarlo a dei tacchi alti, per dimostrarvi tutta la sua versatilità. Che ne pensate?!
ps. Tutti i brand che indosso sono in calce al post.