Qualche giorno fa ero a Rimini per la notte rosa. Eh sì, sicuramente state pensando “avevi gli occhi a cuoricino dato che il rosa, i palloncini, gli unicorni e le caramelle sono il tuo mondo”. Ed è proprio così. Sono partita da Milano insieme ad un team di blogger tutto al femminile: Alessandra Pepe, Sharon Sala, Alessandra Durastanti, Valentina Coco e Alessandra Nido a bordo delle nostre Ford D-Max e Ford Fiesta, alla volta di Rimini. L’accoglienza nella città della notte rosa è stata eccezionale: ad attenderci c’erano il team di Smartbox Italia ed il team di Casina del Bosco, la piadineria più famosa della città, per un pranzo a base proprio di piadine. Inutile dirvi che quella è stata la piadina più buona che io abbia mai mangiato e che sono impazzita per il dolce: croccante, crema chantilly, panna e frutta fresca.
Ovviamente chi poteva andare a Rimini dimenticando il costume? La risposta è banale: io! Dopo pranzo sono corsa ai ripari, comprando questo costumino double-face con i pois da una parte e le righe dall’altra, pagandolo davvero una cifra irrisoria. Dopo lo shopping-last-minute, c’era ad attendermi la meravigliosa camera dell’hotel Panama Majestic e, in camera, un romanzo rosa della linea Harlequin Mondadori, per donne. Costumino nuovo alla mano, sono andata a tuffarmi in piscina, in terrazza, dove c’era anche la SPA dell’hotel.
Nel tardo pomeriggio aperitivo in terrazza al Panama Majestic, passeggiata in riva al mare – durante la quale mi sono lasciata affascinare dai racconti della fotografa Donata Zanotti – e poi cena al Barrumba, che merita un dieci+, oltre che per il cibo, anche per il fatto di avere le prese elettriche accanto ai tavoli. Io che vivo ostaggio del caricabatterie del mio iPhone, ho apprezzato tantissimo! Dopo cena ci siamo lanciate nella vera Notte Rosa, tra palloncini, caramelle, zucchero filato, fuochi d’artificio e immancabile giro sulla ruota panoramica solo per le più tenaci, ovvero io e Sharon. Siamo passate dal guardare il cielo col naso all’insù, per via dei fuochi pirotecnici, a guardare la città dall’alto verso il basso, dai sessanta metri della ruota panoramica. “Todo depende de los ojos con que se mire.”
ps. ho finalmente trovato la casa vista mare che cercavo, la trovate in fondo al post!