Qualche giorno fa vi ho parlato di GrabMe, una fantomatica app per ladri che – stando alle parole del suo ideatore, un hacker informatico – servirebbe a geolocalizzare gli appartamenti momentaneamente vuoti e quindi a spianare la strada ai ladri. Tanti/e di voi si sono allarmate e in tantissime/i mi avete chiesto in privato cosa fare per potersi tutelare. Scusatemi se non vi ho detto subito che non era vero, se ho mantenuto il segreto e tenuto il gioco: non esiste alcuna app per ladri. L’ho fatto per un fine nobile: sensibilizzarvi/ci su un tema sociale molto importante, ovvero la tutela della privacy. GrabMe non esiste ma il rischio esiste eccome, dobbiamo proteggere ciò che amiamo. Sempre.
GrabMe è stato un esperimento di comunicazione, era tutta una bufala creata da Generali Italia insieme all’agenzia J. Walter Thompson e Mosaicoon per invitarci a proteggere la nostra casa, quel piccolo grande nido che racchiude in sé tutto il concentrato d’amore di ognuno di noi. Il tema della privacy online è sempre attualissimo ed è sempre al centro di polemiche e dibattiti ed io avuto l’onore ed il piacere di partecipare come influencer e blogger a questo grande test virtuale: ne sono stata entusiasta perché ho potuto verificare che il tema della privacy è davvero molto molto sottovalutato. Voi cosa fate per tutelarvi? Ci avevate mai pensato, prima di leggere il mio articolo, a quanto sia dannoso aggiornare continuamente ed in modo spasmodico i propri social indicando nel dettaglio ogni singolo spostamento? Quanto, davvero, sappiamo sulla privacy online? Quanto proteggiamo la nostra casa e ciò che amiamo?
Vi invito a guardare il video che ho allegato a questo articolo per riflettere insieme e a visitare il sito http://gpins.it/. Sicuramente adesso possiamo tirare un sospiro di sollievo ma non abbassiamo la guardia, è davvero importante riflettere e prendere atto dell’importanza dei mezzi che abbiamo a nostra disposizione e, soprattutto, TUTELARCI.
8 Commenti
menomale che non esite, io mi ero proprio spaventata!
Meno male che era una bufala! Però hai ragione, ne stavamo parlando proprio l’altro giorno con mio fratello, c’è gente che aggiorna lo stato ogni ora, sai sempre dove sono!!
Alessandra
per fortuna, mi ero già spaventata :(
http://www.thefashionprincess.it/
Per fortuna, ottima riflessione è importante pensare alle cose più care soprattutto alla privacy
baci
Federica – Cosa Mi Metto???
Io sono tra quelle che ci avevano creduto però in effetti è importante pensare alla nostra privacy e fare di tutto per cautelarci, grazie mille per aver condiviso questo progetto ;)
Sono d’accordo con te! Quest’estate quando ero in vacanza ho preferito non scrivere nulla fino al mio rientro ;)
Io ci avevo creduto!!!
Alice Cerea,
Alice Cerea babywhatsup.com
Un ottimo spunto per riflettere, si!