Esistono posti, al mondo, che fanno battere forte il cuore e “Al Trabucco di Mimì”, a Peschici, è uno di questi. Un posto magico, dove il tempo sembra essersi fermato, dove il profumo delle assi di legno misto a salsedine si fonde con quello della buona cucina e con quello del cibo a chilometro zero. Chiudete gli occhi ed immaginate di ascoltare solo le onde del mare,  i gabbiani in lontananza in cerca degli ultimi raggi di sole, le conchiglie impilate ed usate come tenda che tintinnano nel vento, … adesso aprite gli occhi e immaginate di fronte a voi un tramonto meraviglioso ed il cielo che si tinge di arancio, rosa, azzurro e si specchia nel mare. Immaginate un calice di buon vino, la compagnia che preferite, la convivialità, le coccole dei padroni di casa. Immaginate le mani sapienti di chi, ogni giorno, da più di 50 anni annoda corde, ripara i tralicci e i pali in equilibrio sul mare, usa le reti da pesca con maestria. Un sogno? No. Sto parlando di un trabucco, una presenza tipica della costa del Gargano, in Puglia.

Pali di legno che si intrecciano a fili e carrucole, sospesi sul mare, usati per la pesca. Come? Immergendo nel mare una grossa rete a sacco sostenuta da svariate antenne, su di queste si posiziona una vedetta che dall’alto riesce a vedere l’arrivo del branco di pesce ed al suo segnale i pescatori presenti sul trabucco iniziano a girare una ruota che tramite una fitta e complessa rete di fili e carrucole alza il sacco della rete dal mare. Io sono stata “Al Trabucco da Mimì” per la prima volta nella mia vita ed è stato amore a prima vista. Un trabucco ma anche un ristorante sul mare. Grazie Instagramers Puglia, Viaggiareinpuglia e Gal Gargano per questa esperienza bellissima, ovvero la #mygarganoexperience (trovate tutte le foto sui miei social!) e per avermi fatto conoscere questo posto. Ci tornerò presto!