Ci ho pensato a lungo prima di scrivere questo articolo, non perché non avessi abbastanza idee ma perché se da una parte c’è in me il desiderio di dare delle risposte concrete alle centinaia di ragazze che ogni mese mi scrivono in cerca di consigli, dall’altra c’è il timore di creare false aspettative. Mi sono chiesta “per te sarebbe stato utile questo articolo quando hai creato il tuo blog?” e mi sono risposta che sì, forse mi sarebbe tornato utile, ed allora eccomi qui. Da che parte iniziare? Forse il modo migliore sarebbe proprio apportarvi come esempio la mia storia, semplicemente perché ho fatto del mio blog il mio lavoro full time. Ho trasformato le mie passioni in lavoro.
Come ho iniziato? Scrivevo già da molti anni sul web, più o meno dal 2005, avevo il mio blog di Windows Live Space: un blog semi-serio e su invito che conteneva considerazioni più o meno adolescenziali, pensieri sparsi, fotografie. Questo blog è arrivato in un secondo momento, in una notte di metà giugno di quasi 4 anni fa. A dire il vero l’idea mi balenava nella testa da molto prima ma non avevo il coraggio. Già. Starete pensando: cosa c’entra il coraggio? C’entra eccome, perché scrivere su un blog personale come il mio è come scrivere su un diario segreto e lasciare una copia delle chiavi in mano a centinaia di migliaia di persone a te sconosciute. Persone che ogni giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese, anno dopo anno, sono passati di qui e/o ritornati qui per curiosare, leggermi, emozionarsi, gioire con me. L’imbarazzo iniziale è paralizzante. Ricordo ancora il mio primo articolo, ovvero quello che oggi è diventata la sezione ABOUT ME di questo spazio. Quel breve articolo di presentazione che mai avrei immaginato sarebbe poi diventato, dopo quattro anni, una specie di biografia che riassume (quasi) tutta la strada fatta nel tempo. Ma procediamo per gradi, passare dall’idea di creare un blog personale al Media Kit è come andare da A a Z saltando tutte le altre lettere nel mezzo.
Qual é la prima cosa da fare per chi vuole creare un blog?
Cercare un nome per il dominio e sperare che sia disponibile. Che è un po’ come cercare un ago in un pagliaio, perché diciamo che per i primi mille tentativi vi accorgerete che ormai tutti i domini che vi rappresentano sono già stati acquistati, persino quelli “nomecognome”, in caso di omonimia. Non mollate! Cercate, cercate e cercate ancora. Io sono stata fortunata, perché desideravo proprio questo nome per il mio blog, questo nome con quell’H di troppo che mi ha portato fortuna ad uno degli esami per me più difficili all’università: fisica tecnica. Non starò qui a tediarvi su meccanica statistica e principi della termodinamica ma vi scrivo semplicemente che ‘entropia’ (dal greco antico ἐν en, “dentro”, e τροπή tropé, “trasformazione”) è la misura del disordine presente in un sistema fisico qualsiasi, incluso, come caso limite, l’universo. L’entropHia, sono io, il mio caos, il mio distrarmi continuamente perché trovo sempre qualcosa di più interessante di quel che facevo mezz’ora prima, la mia infinita curiosità per tutto ciò che mi circonda, il mio cambiare ed evolvermi continuamente e costantemente.
Scegliete un nome che vi rappresenti, che parli di voi
Ed ecco qui il secondo consiglio per le cose fondamentali da fare: fate in modo che il nome del vostro blog sia breve e facile da ricordare…e se qualcuno mi avesse dato questo consiglio, quattro anni fa, avrei apprezzato tantissimo, visto che il primo nome del mio blog era “entrophiabehindgreeneyes.blogspot.com”. Vi lascio immaginare che pasticcio! Non avevo la più pallida idea di tutto quello che vi sto scrivendo oggi, non sapevo neppure cosa fosse il SEO. Il mio blog ha avuto quel nome per tutto il tempo in cui è rimasto sulla piattaforma gratuita di Blogger. Creare un blog è gratis, chiunque può farlo ed io l’ho fatto da sola. Poi però per me è arrivato il momento di fare il salto di qualità e quindi ho cercato un bravo webmaster, acquistato il dominio .it (e sintetizzato il nome), comprato uno spazio hosting, scelto un template, trasferito tutti i vecchi contenuti al nuovo dominio e creato il sito che vedete attualmente. Io vi consiglio di acquistare subito il dominio e di rivolgervi ad un webmaster sin dal primo giorno. Mi rendo conto l’investimento economico sarebbe notevole ma sicuramente non partirete da meno cento, ecco. Ho scoperto solo dopo un paio d’anni che è difficile che ti scelgano per dei progetti se il tuo sito non ha un dominio registrato. Diciamo che io sono stata fortunata: eravamo pochi quattro anni fa.
Di quali strumenti avrete bisogno per creare e gestire un blog?
Computer, smartphone, macchina fotografica. E tanta, tantissima pazienza. Sì, l’investimento iniziale è notevole, se non possedete una delle tre cose. Per quel che mi riguarda, all’inizio e per più di un anno avevo un computer da rottamare che funzionava a cherosene, uno smartphone che faceva invidia alle vecchie cabine telefoniche ed una vecchia reflex di seconda mano comprata con i miei risparmi. Ho lavorato tantissimo ed ho fatto più di un lavoro nel 2011 (prima di lasciare il mio ex lavoro) per mettere da parte i soldi necessari per comprare Mac, iPhone, nuova reflex. Il blog andava bene, stavo iniziando a farmi conoscere, era fondamentale avere i mezzi necessari per poter ottimizzare il lavoro.
Scegliete un settore di riferimento
Decidete quale sarà il vostro argomento o quali saranno le principali tematiche di cui si occuperà il vostro blog e quindi di cui scriverete e siate coerenti. Ho visto blog migrare dal beauty al travel/lifestyle dalla sera alla mattina: non fatelo. Perdereste credibilità (e lettori). Io mi sono sempre occupata di lifestyle, tanto che il mio header ha sempre parlato per me (per quanto si ostinino a definirmi “fashion blogger”), spaziando dalla moda alla fotografia passando per make up e viaggi, quindi i miei lettori sono abituati a ciò ed il target di riferimento comprende vari settori. Perché invece è sconsigliato iniziare in un settore e poi cambiare? Perché chi aveva scelto di seguirvi per (esempio) i vostri make up, non sarà MAI interessato agli articoli (esempio) sui vostri viaggi. Vi immaginate se domani Clio Make Up iniziasse a fare la travel blogger? Ecco.
Ponetevi degli obiettivi
C’è chi apre un blog con il preciso intento di farne un lavoro, quindi per mere questioni di business, e chi per passione. Non dico assolutamente che la prima delle due strade sia sbagliata, l’importante è saperlo a monte. Quando ho creato Entrophia non immaginavo minimamente quello che sarebbe poi diventato, non avevo aspettative, ho iniziato a realizzare solo dopo più di un anno il potenziale che avevo tra le mani. Io volevo solo scrivere e pubblicare le fotografie che scattavo in giro per il mondo, volevo raccontare e raccontarmi, emozionare ed emozionarmi. Adesso lo chiamano “fare storytelling”. Per me era chiaro fin da subito cosa volevo fare e negli anni ho perseguito questa strada con costanza, tanto che sono poi arrivate collaborazioni editoriali con grandi testate e con la carta stampata e collaborazioni fotografiche. La coerenza e perseveranza hanno sicuramente premiato la mia scelta.
Osservate gli altri blogger ma non copiate
Guardatevi intorno, sempre. Questo è un consiglio universalmente valido ed applicabile in qualsiasi campo. Non potrete operare in un settore ignorando tutto quello che succede intorno a voi. Ma ricordate una cosa importantissima: siate originali e siate voi stessi. Non createvi un personaggio ma siate persone. Interagite con chi vi legge, siate presenti, non mettetevi su un piedistallo perché di manichini senza voce ne è pieno il mondo. Fate squadra con i colleghi.
Curate i contenuti
Questo è uno dei punti fondamentali che faranno la differenza tra il vostro blog e migliaia di altri blog: i contenuti e, di conseguenza, la qualità. Il nostro blog è il nostro bigliettino da visita nel web: voi lavorereste mai con chi non scrive in un italiano corretto, con chi è sciatto, con chi non cura il proprio spazio, con chi pubblica contenuti dozzinali ed approssimativi? Io no. Perciò curate in modo maniacale i vostri contenuti, non lasciate mai nulla al caso. In un altro articolo magari vi spiegherò tutto quello che c’è dietro la stesura di un articolo di qualità, ovvero il 95% che non vedete e che è a monte e “dietro le quinte”. Personalmente, per creare un post fotografico o di storytelling impiego anche 3-4 o più giorni, lavorandoci consecutivamente per 15 ore al giorno.
Fate “la gavetta”
Eh già, anche nel democratico web esiste la gavetta. Io l’ho fatta, ho collaborato a titolo gratuito all’inizio e non me ne vergogno: questo mi ha aiutato a farmi conoscere, ha ampliato la mia rete di contatti, mi ha insegnato tanto e permesso di fare di un hobby un lavoro. Ripeto: non mi aspettavo nulla e quindi ogni collaborazione, anche se a titolo gratuito, era per me esperienza, era un modo per mettermi in gioco ed imparare quella che poi è diventata la mia professione. É nato tutto per caso. Oggi rimando al mittente il 70% delle mail che ricevo e non perché io non abbia più voglia di imparare ma perché quello che offri deve essere proporzionale a quello che ricevi altrimenti non c’è possibilità di crescita.
Metteteci il cuore e la vostra personalità
Un blog asettico sarà l’ennesimo blog privo di anima della blogsfera. Non andrà lontano, così come non andrà lontano un blog pieno di articoli pubblicitari. Il blog è la vostra casa ed una casa che non parla di voi potrebbe essere di migliaia di altre persone, non farebbe differenza. Perciò personalizzate il vostro spazio, metteteci del vostro, metteteci il cuore, rendetelo riconoscibile e rendetevi riconoscibili. Se vi chiedessi di dirmi le prime cinque cose che vi vengono in mente pensando a me ed al mio blog, cosa direste?! Ve le scrivo io: stelle, blu, mare, cuori, unicorni. Ho indovinato? Questa sono io, sono le cose che amo e che un pochino ho fatto amare anche a voi, per osmosi.
Non mollate
Se vi diranno di rinunciare al vostro sogno perché con i sogni non si vive, qualunque esso sia, non fatelo. Non fatelo mai. Avrei voluto fare l’istituto d’arte invece che il liceo scientifico, ho passato i cinque anni delle superiori a scrivere temi di attualità e sviluppare rullini fotografici, mi sarebbe piaciuto studiare fotografia invece che ingegneria all’università. Ho fatto tutt’altro, ho arricchito il mio bagaglio culturale, ma non ho mai rinunciato ai miei sogni.
Ho solo preso il sentiero più lungo.
29 Commenti
Standing Ovation!!
Brava, l’ultimo punto è quello che mi piace di più! mai mollare, mai mollare e mai farti dire dagli altri quello che dovresti fare nella vita.
Baci.
<3
S.
Grazie mille Simo, l’ultimo punto è anche il mio preferito! :)
Bacini a te!
N.
Pensa che io ho fatto ragioneria, lavoro come assicuratrice ma non mollo il mio sogno!
Yessss
Mi ha fatto emozionare leggere questo post … Ho ripercorso le tappe del mio percorso con “Modi di Moda”! Scritto con il cuore e utilissimo … CLAP CLAP!
Ciao Mary, credo sia un po’ il percorso di tutte noi. Io ho iniziato a rispondere alla domanda “cosa fai nella vita” con “La blogger” nel momento in cui sono riuscita grazie solo a me stessa a pagarmi da vivere col blog. E se il tuo lavoro coincide con ciò che ami di più, beh, questa è la Felicità! :-)
N.
Avrei 3 domande per te in merito:
– ritieni opportuno fare un corso SEO ?
– credi sia meglio rivolgersi subito ad un webmaster piuttosto che fare corsi su wordpress ?
– per chi volesse imparare ad usare una reflex, ma non ha competenze, e volesse partire con una di seconda mano quale consiglieresti ?
Grazie …. Ciao ❤️
Ciao Francesca, scusa il ritardo nel risponderti ma sono state due settimane molto intense e frenetiche tra viaggi, traslochi, matrimoni, mio compleanno, …
Dunque, ti rispondo con ordine:
– Il corso di seo, per iniziare, non credo sia indispensabile. Potresti però comprare un testo che ti permetta di studiare almeno le basi da autodidatta. Ciò che ti aiuterò all’inizio sarà solo la tua bravura, non il SEO :)
– sì, assolutamente. Per quanto potremmo fare dei corsi non saremo mai al pari di un webmaster, che per lavoro fa questo h.24! Io consiglio assolutamente di affidarsi ad un professionista.
– Potresti partire anche da una Samsung NX30 oppure da una Nikon D5100 di seconda mano, ne trovi tante sul web.
Grazie a te, se hai bisogno sono qui! :*
ottimi e utili consigli Nunzia, complimenti!
http://www.thefashionprincess.it
Ho iniziato a seguirti su instagram, poi è venuto il blog e fb. Hai un modo di scrivere che definirei rilassante, mi piace leggerti e guardare le tue foto… Un bellissimo articolo, complimenti!!
Eh, per il sentiero lungo ti capisco eccome, almeno è tutto background!:P Nunzietta, io a te assoccio cuori blu, labbra fucsia, mare e sole <3 Io ho iniziato per passione, per me ancora la strada è in salita ma non mollo quello che sono le mie vere passioni, cosa che purtroppo fa allontanare le persone. Fare blogging non si insegna, si impara con il tempo, per me è importante avere le idee chiare e seguire il sogno. Certo se avessi letto il tuo articolo in partenza avrei un quadro più chiaro!:P Il nome del blog ti rispecchia in pieno ed a me è sempre piaciuto, ricordo ancora la prima volta che ti ho conosciuto qui, ho sentito subito fossi diversa. Ti mando un abbraccio forte forte <3
Ciao Nunzia!
Molto bello questo post! mi piace che tu abbia affrontato ciò che serve di più per avere un blog, al di là delle capacità tecniche: determinazione, passione e personalità!
Io ho aperto il mio blog in settembre ed ho iniziato avere alcune piccole soddisfazioni. Non riesco però ad aumentare le visite ed a far funzionare bene questa caspita di Seo. Ci credo tantissimo e metto un pezzetto di me in ogni post e fotografia.
Secondo te è necessario rivolgermi ad un webmaster per ottimizzare il mio lavoro dal punto di vista tecnico?
Mi farebbe tra l’altro tantissimo piacere avere una tua opinione sul mio piccolo spazio. Quello che chiamo la mia stanza verde pistacchio piena di dettagli ed ispirazioni.
Grazie per questo bel post,
Serena
http://www.thepeterpancollar.com
Condivido tutto quello che hai scritto, non avevo dubbi sui tuoi consigli, quello a cui mi unisco in coro è sicuramente è il “non mollate”.
Però però…c’è un però… quei piedini che hai scelto non mi piacciono! Sono sicura che i tuoi sono molto più carini
Un bacio
Condivido tutto, e soprattutto mai svendersi o vendersi per poco, questo l’ho capito da non molto attraverso le relazioni con altre colleghe. É uno scoglio duro per la categoria.
Baci
http://www.theladycracy.it
Ciao!
Ero davvero curiosa di leggere questo tuo articolo.. Anche io, qualche annetto fa, ho aperto il blog – ti inviai la e-mail di invito. Fino ad ora, si é rivelato come il mio diario telematico, ma mi piacerebbe diventasse qualcosa di più.
Intanto, prendo spunto dai tuoi suggerimenti!
Un abbraccio, corregionale!
Ps: ricordo il vecchio nome del tuo, infatti quando ho iniziato a seguirti, mi chiedevo cosa significasse… :)
Rita
Un post senza dubbio utile, con piacere mi rendo conto di essere in qualche modo su una buona strada, sto per fare “il salto di qualità” nel senso estetico del blog, sto curando (per ora in locale) il mio nuovo blog, gli ho cambiato nome rendendolo meno complicato, e sto cercando di indirizzarmi quanto più possibile verso una strada. Questo post lo terrò molto a mente (e nei preferiti, che non si sa mai!)
Un abbraccio
Life, Laugh, Love and Lulu
Grazie per i tuoi preziosi consigli! Io ho aperto un blog da pochi mesi e mi ritrovo molto in quello che hai scritto, soprattutto nella fase iniziale…bisogna avere tanta pazienza, ma io credo in quello che faccio e non voglio rinunciarvi!
baci!!
Che bell’articolo Nunzia…sento vicini a me alcuni passaggi…dev’esserci un motivo a quei sentieri…curiosa di scoprirlo, con la leggerezza dei sogni continuo a percorrere il mio! a presto Lia
Come ben sai concordo con ogni parola che hai scritto. Trovo che non solo sia un post utile, ma che descriva anche perfettamente il lavoro e la passione che c’è dietro la costruzione di un blog.
Sei stata bravissima e chiarissima. Brava Nù.
Baci.
Perfetto.
Interessantissimo post e giustissimo il consiglio che per andare avanti e raggiungere i traguardi che ci prefissiamo aprendo un blog ci vogliono la passione e la forza di andare avanti superando i momenti di difficolta’. Terro’ a mente tutti i consigli per fare un buon lavoro con il mio blog! Baci Elisabetta
Ottimi consigli, Nunzia, poi da te che sei una big :)
Grazie.
Ho letto che sei a casa anche per accertamenti, in bocca a lupo.
un forte abbraccio
ti seguo sempre
Mari
p.s. hai visto il mio “nuovo” blog? :)
Questo post è bellissimo !!
Credere sempre nei propri sogni e non arrendersi mai !
Nunzia veramente molto utile ed interessante, non appena il mio lavoro sarà pronto per essere messo on line, ti chiederò un parere. Veramente bel post!
Finalmente. Finalmente trovo il tempo per leggere con calma questo articolo.
Mi ritrovo molto in almeno metà delle tue parole e soprattutto nell’aver “allungato” la strada. Ma le passioni restano.. e prima o poi esplodono.
Nel tuo caso è più evidente che mai :)
Grazie per questo articolo, anche io ho iniziato per caso senza immaginare l’evoluzione futura, e sto aggiustando il tiro. Avrei voluto leggerlo prima :-)
Anche a me sarebbe piaciuto avere letto questi consigli da qualche parte 2 anni e mezzo fa… ma con esperienza, tenacia e sacrifici ho imparato questo ed altro!
Grazie per questo editoriale e speriamo che le persone comprendano, attraverso il tuo articolo quanto sia impegnativo il nostro lavoro!
Buon weekend, un bacio
Iolanda
Ciao Iolanda, grazie per il tuo commento :)
Diciamo che io ci spero sempre ma in Italia siamo molto lontani da tutto ciò. Ieri qualcuno (non ricordo chi e dove) scriveva “in italia siamo a malapena all’accettazione della professione del blogging, passeranno anni fino alla regolamentazione e al riconoscimento”. Già… ma intanto non molliamo!
Un abbraccio!
N.
Nunzia, sto intraprendendo anch’io questo cammino.. su un ambiente diverso dal tuo.. la tecnologia… e viaggiando molto per lavoro parlando anche di viaggi e della considerazione della donna nelle varie culture.
Di sicuro la mia e’ passione e non vuole ambire ad essere un lavoro ma ci vuole dedizione e pazienza.. ma piu’ di tutto.. cuore.. e tu ne hai tanto :)
dai uno sguardo al mio.. appena nato e dimmi cosa ne pensi.
grazie per le dritte..e in caso volessi darne altre.. sono tutt’orecchi!
http://www.technologirly.com
Brava Cara Nunzia, cara sì, perché sei una persona a me cara. Hai sintetizzato nella miglior maniera ma vorrei aggiornare che l’importante è l’energia della persona, entrare in sintonia e tu ci sei riuscita benissimo. Ti faccio ancora i miei complimenti e in bocca al lupo per tutto, sempre. Laura, dalla Sardegna e sempre con quel caffè da prendere… Un bacione