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Timberland Chelsea Boots autunno inverno 2015-2016


 27 Ott 2015   Scritto da Nunzia

Tra i trend dell’autunno inverno 2015-2016 c’è sicuramente lo stivaletto Chelsea, perfetto sia da abbinare a pantaloni o jeans skinny corti alla caviglia sia da abbinare a gonne e magari da calzare con calzini in lana, come ho fatto io.
il Chelsea Boot viene riconfermato già da diversi anni tra i must di stagione e nel guardaroba di ogni appassionata di scarpe che si rispetti dovrebbe essercene almeno un paio. Spesso vengono preferiti ai tacchi perché hanno un mood grintoso ma permettono di non rinunciare alla comodità. Con pantalone skinny e blue jeans, pur essendo un accessorio che richiama il mondo maschile, vagamente androgino,  se abbinato nel modo giusto tiene alto il tasso di femminilità. Io per l’inverno – che è ormai alle porte – ho scelto di aggiungere alla mia collezione di scarpe lo stivaletto Averly Chelsea di Timberland  (cliccate sul link per vedere costi ed info) e di abbinarlo a calzini in lana, cappottino grigio, gonna a righe e il nuovo zainetto Cult (cliccate sul link per vedere costi ed info) perfetto per contenere gli obiettivi fotografici e la macchina fotografica.

Che ne pensate?!


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Il divano modulare di LOVEThESIGN


 26 Ott 2015   Scritto da Nunzia

Conoscete tutti LOVEThESIGN, vero? LOVEThESIGN è la principale piattaforma per l’acquisto di home design online in Italia. Forse quello che non sapete è dell’arrivo di RODOLFO, il divano che segna il debutto della linea ThESIGN – la prima prodotta internamente da LOVEThESIGN. Il divano RODOLFO è simbolo dell’ospitalità italiana, perfetto per un single nella sua versione più piccola, capace di crescere con lui accompagnandolo fino ad accogliere un’intera famiglia; è in vendita solo online già a partire dal 5 ottobre ed è possibile scegliere i singoli moduli accompagnati da tante ispirazioni messe a punto dal team di LOVEThESIGN. Il configuratore permette di scegliere colori, materiali, alcune opzioni predefinite e di comporre il proprio divano con un’interazione libera, di vedere i moduli scelti da diverse angolazioni, creando combinazioni virtualmente infinite in modo veloce, intuitivo, dinamico e divertente.

Alla base del progetto ci sono tre tipologie di moduli: una struttura in tondino di acciaio, una seduta che diventa letto e uno schienale che è anche un pouf. Con questi tre elementi, ognuno acquistabile separatamente, si possono creare infinite combinazioni, dalla composizione base (la chaise longue) fino ad arredare grandi spazi. RODOLFO è una seduta moderna che parte da un desiderio antico e tipicamente italiano: la voglia di vivere la casa con la propria famiglia e con gli amici, anche quando è necessario arrangiarsi e trovare spazio per chi si aggiunge a una serata, o trasformarlo in letto per gli ospiti che vengono in visita.

 

Buzzoole

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Lasciare andare


 22 Ott 2015   Scritto da Nunzia

LASCIARE [la-scià-re] – Cessare di tenere, di trattenere, di reggere, di stringere.

Se c’è una cosa che ho imparato a fare bene, ma bene veramente, nei miei primi 30 anni di vita è questa: lasciar andare. Molti pensano si tratti di superficialità ma chi mi conosce veramente sa che la mia non è superficialità, è consapevolezza. Consapevolezza di non amare le mezze misure, le mezze amicizie, i mezzi rapporti, le mezze persone. E non è neppure vedere il mondo o tutto bianco o tutto nero – perché il mio mondo è a colori – è semplicemente la non-voglia di scendere a compromessi. Non chiedo sconti, non faccio sconti. Non sono un discount né un outlet. Non amo i giri di parole, non amo le scuse. Mi fido dell’esperienza, delle botte prese, delle ginocchia sbucciate e non delle parole. Non amo collezionare rapporti inutili come doppioni delle figurine Panini, non colleziono persone satellite che mi ruotino intorno a tempo perso. Chi entra nella mia vita lo fa sempre dalla porta principale, perché glielo permetto io dopo un’attenta selezione all’ingresso, ma non è detto che ci resti. Un posto nella vita di qualcuno, quindi non solo nella mia, in generale, è importantissimo. Perché quando qualcuno ti apre la porta della sua vita accade quella stessa magia che si sprigiona nel momento in cui un neonato stringe con la sua piccola manina il tuo dito: si fida di te. Ed è una cosa meravigliosa. Un atto limpido e trasparente. Un atto che non conosce compromessi, non possono esserci compromessi in qualcosa di così totalizzante.

 

Ph. Anisa Kallaverja (Instagram: @abicidi)

Quindi non c’è da meravigliarsi se quel portone spalancato a volte si trasforma in un portone richiuso a chiave: le persone come me credono negli esseri umani, credono in tutto il bello che al mondo c’è, credono che la gente abbia tanto da dare, da dire, che ci possano essere scambi e crescita reciproci, in assoluta trasparenza.

 

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Vivere richiede energie. E le energie vanno concentrate nei rapporti costruttivi. Vivere è lasciarsi andare consapevolmente e sapere di potersi fidare. Per tutto il resto, bisogna lasciare la presa, bisogna lasciar andare persone poco accomodanti, chi ad una domanda risponde con giri di parole, chi non guarda negli occhi, chi non ispira fiducia, chi non capisce che le parole sono vuote e che contano zero.

 

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Sono sempre i sogni a dare forma al mondo


 09 Ott 2015   Scritto da Nunzia

…così si intitola la mail di quella ragazza che chiamerò *Alessandra. Una mail che mi ha fatto commuovere tantissimo, stasera, in questa camera d’albergo di Rimini. E voglio trascriverla qui proprio come se questo fosse il mio diario personale, perché “la felicità è reale solo se condivisa” e perché le storie piene di positività vanno messe in circolo.

 

“Faccio un gran sospiro e inizio a scriverti. Immagino queste parole scritte da dietro lo schermo di un pc come una lettera scritta ad una ragazza che -sebbene sconosciuta- mi tiene compagnia da diversi mesi, a tal punto da voler condividere con lei un pezzetto della mia storia. Sono *Alessandra, quella di 27 anni, con una laurea in psicologia ottenuta con il massimo dei voti e un’iscrizione all’albo. Sono *Alessandra, quella con un anno faticoso alle spalle, ma a cui sono immensamente grata, che mi ha fatto cadere mille volte e mi ha fatto rialzare mille volte più una, ogni volta un pochino più forte di prima. Sono *Alessandra, quella che da qualche mese si è resa conto di non essere felice. E quando arrivi ad una simile consapevolezza ti crolla tutto addosso, crollano quelle poche certezze a cui ti sei sempre aggrappata, e rimani sola – sola con te stessa; ma ringrazio Dio, o chi per lui, ogni giorno per essere arrivata a quel punto, perchè finalmente, ma non senza mille paure, ho iniziato forse per la prima volta nella mia vita a mettermi a nudo, ad ascoltarmi semplicemente e liberamente. Ringrazio perchè il dolore di quei giorni si è trasformato in un nuovo punto di partenza, nella possibilità di prendere di nuovo in mano la mia vita.

La domanda che  più mi tormentava in quelle settimane era “cosa ti rende realmente felice? Per cosa ti alzeresti ogni mattina con il sorriso?”.  E con una certezza sempre più disarmante mi sono resa conto che la risposta non coincideva con quello per cui ho studiato 5 anni, quello per cui ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Quello che mi rende felice è truccare, utilizzare le mie mani per creare qualcosa di bello, per regalarmi agli altri. Per tanto tempo avevo represso questa passione, probabilmente per paura che venisse considerata troppo frivola dai miei genitori che avevano fatto sacrifici per farmi studiare; ma questa passione si è riaccessa prepotentemente in me e chiede di essere ascoltata, considerata ed accudita. Mi sono così ritrovata completamente nuda, senza più maschere e corazze, senza più “se” e “ma”, e con una nuova certezza da cui ripartire.
Durante quei momenti, durante i pianti, i ripensamenti e le insicurezza tu e la tua storia mi avete fatto compagnia. Non immagini quante volte ho riletto le tue parole e pensato al tuo coraggio nel compiere un salto nel buio per inseguire il tuo sogno. E così ti ho voluto credere, ho voluto credere che ognuno di noi ha in sè la capacità e possibilità di fare quel salto, di amare a tal punto i propri sogni da lasciare tutto e seguirli, di cominciare a percorrere in qualsiasi momento una nuova strada, che come canta un mio amico “ogni storia si compone di molti inizi e a volte quelli decisivi accadono lungo il cammino”. Ho trovato in me più forza e coraggio di quanto credessi, ho trovato attorno a me sostenitori preziosissimi (un grazie colmo di lacrime e amore va in primis ai miei genitori), ma soprattutto ho trovato una nuova me, nuovi occhi con cui guardare il mondo e nuovi sorrisi e abbracci con cui accogliere chi mi sta accanto.
Insomma…mancano solo 6 giorni e io inizio un’accademia di make up…mi tremano le gambe ogni volta che ci penso per più di 5 secondi, mi commuovo ogni volta in cui ne parlo e il mio cuore scoppia dalla felicità.
Grazie anche a te Nunzia, perchè un piccolo pezzetto di questa vittoria è anche tuo!!
Buon viaggio, a noi piccole grandi sognatrici!

*Alessandra”

Io ho pianto. Pianto di felicità, di gioia e di commozione. Vi ho sempre scritto che rincorrere i propri sogni è semplice, non facile, e che solo chi ha il coraggio di rischiare, nella vita, nell’amore, … in ogni campo, si sentirà davvero LIBERO.
*Alessandra adesso è una donna libera, il resto sarà in discesa: col cuore leggero.

Buonanotte a voi, a lei.

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Al Trabucco di San Nicola a Peschici | #mygarganoexperience


 05 Ott 2015   Scritto da Nunzia

Esistono posti, al mondo, che fanno battere forte il cuore e “Al Trabucco di Mimì”, a Peschici, è uno di questi. Un posto magico, dove il tempo sembra essersi fermato, dove il profumo delle assi di legno misto a salsedine si fonde con quello della buona cucina e con quello del cibo a chilometro zero. Chiudete gli occhi ed immaginate di ascoltare solo le onde del mare,  i gabbiani in lontananza in cerca degli ultimi raggi di sole, le conchiglie impilate ed usate come tenda che tintinnano nel vento, … adesso aprite gli occhi e immaginate di fronte a voi un tramonto meraviglioso ed il cielo che si tinge di arancio, rosa, azzurro e si specchia nel mare. Immaginate un calice di buon vino, la compagnia che preferite, la convivialità, le coccole dei padroni di casa. Immaginate le mani sapienti di chi, ogni giorno, da più di 50 anni annoda corde, ripara i tralicci e i pali in equilibrio sul mare, usa le reti da pesca con maestria. Un sogno? No. Sto parlando di un trabucco, una presenza tipica della costa del Gargano, in Puglia.


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#metticilafaccia con Deichmann!


 30 Set 2015   Scritto da Nunzia

Uno scherzetto, una ripicca ed una rivincita. Di cosa sto parlando? Scopritelo guardando il video che “mi vede protagonista”. A chi non è mai capitato, nella vita, di prendersi una piccola rivincita nei confronti di una persona spocchiosa o di fare uno scherzetto ad un’amica? E se tempo fa io ero sicuramente nella parte della ragazza imbranata che corre sul tapis roulant, oggi – dopo mesi di attività asportiva – lo sono meno ma resto sempre la ragazza meno furba, il tipico tipo a cui fare scherzetti…come nel filmato!

La novità è che Deichmann, noto marchio di calzature grazie al quale è possibile trovare un ampio assortimento di scarpe per tutti i gusti e per ogni età a prezzi davvero imbattibili, ha deciso di farci divertire con il progetto “Mettici la faccia”, realizzando dei video divertenti che possono essere personalizzati e condivisi da chiunque. Questi video ritraggono scene divertenti di vita quotidiana, sì, insomma, situazioni capitate a tutti.

Io ho deciso di stare al gioco e diventare protagonista di uno dei video!
Eccolo qua…

 

Divertirvi a condividere anche voi i vostri video con gli amici!
Basta collegarsi a questo link ed uploadare una vostra foto seguendo le istruzioni.
Vi assicuro che ci sarà davvero da ridere!

 

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L’E-commerceMaster di Tag Innovation School


 29 Set 2015   Scritto da Nunzia

La tecnologia è uno degli elementi ormai imprescindibili delle nostre giornate, anche se – come ho scritto in questo post – se da una parte offre tante possibilità dall’altra è bene usarla nel migliore dei modi possibili.
Dal punto di vista lavorativo, se vi pensate, oggi è inimmaginabile lavorare o semplicemente vivere senza un computer o uno smartphone: la tecnologia si è trasformata in elemento essenziale delle nostre vite, insostituibile e prezioso.
Tag vuole ricordarci una delle grandi possibilità offerteci dal web, perché con la crescita di internet nascono sempre nuove occasioni per sfruttarlo.

La grande onda del momento che mette a disposizione nuove possibilità è l’ e-commerce, ma quanti professionisti ci sono a ricoprire un ruolo così importante al giorno d’oggi?

Ecco che Tag Innovation School vuole andare a riempire quel vuoto e, con “E-commerceMaster”, dà la possibilità di creare una nuova categoria di professionisti in un settore in continua crescita.

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Terza Assemblea Nazionale Igersitalia: ci sono anche io!


 24 Set 2015   Scritto da Nunzia

Ci siamo quasi, mancano solo due giorni per la Terza Assemblea Nazionale Igersitalia e la novità è che ci sarò anche io tra gli ospiti, insieme ai tanti instagramer da ogni parte d’Italia. Quest’anno l’Associazione ha deciso di invitare anche dei blogger lifestyle/travel che scoprissero e raccontassero in maniera diversa dagli igers le Marche…e tra questi ci sono io.  Dal 25 al 27 settembre torno dunque nelle Marche in veste di storyteller e non vedo l’ora!

Lo scopo è quello di unire il mondo del travel al mondo lifestyle. Come? Ci sarà una tappa fashion a Filottrano (AN), patria delle aziende sartoriali degli abiti da uomo su misura. Proprio in questo borgo nascono alcuni dei più noti brand di sartoria e altri meno conosciuti ma dai prodotti qualitativamente eccellenti.

Chi ci sarà con me?

  • Roberta Longo di Infoturismiamoci, giornalista e travel blogger, pugliese come me, instancabile viaggiatrice.
  • Francesca Barbieri di Fraintesa, travel blogger che scrive di viaggi insoliti, sostenibilità, cibo vegetariano.
  • Ezio Totorizzo di Spezio, travel blogger super social con la passione per il cibo, per Instagram e il lifestyle.

 

Ricordate? Qualche settimana fa ero in tour in Ape Calessino ed una delle tappe è stata proprio la Riviera del Conero con le sue meravigliose acque blu, dove siamo stati accolti a braccia aperte da Nadia Stacchiotti, Gianluca Candela e Ilaria Barbotti (un angelo custode che mi ha poi presa in consegna per recuperare in meno di 24 ore dei vestiti, scarpe, cavi per ricaricare i miei device elettronici, … dopo il furto della mia valigia, ma questa è un’altra storia!). E’ stato lì che ho capito che quella tra me e le Marche probabilmente potrebbe essere una lunga storia d’amore; ho un debole: è immenso,  è blu e si chiama mare.

Per farvi entrare nell’ottica di quello che succederà questo weekend, cito Ezio: “Sapete che, con la somma dei follower dei 100 instagramers che ci saranno, una foto condivisa potrebbe raggiungere potenzialmente 1 milione di persone?”.
U N M I L I O N E D I P E R S O N E.
Ed io che credo nel potere del web al punto da averne fatto un lavoro, il mio lavoro dei sogni, sono emozionatissima e non vedo l’ora! Restate connessi e, per scoprirne di più, vi invito a leggere questo post.

Vado a preparare la valigia!

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